Erasmus +: Job Shadowing in Valencia - Ottobre 2022
PRONTI, PARTENZA, VIA .......
Si è svolta a Valencia, dal 11 al 22 Ottobre 2022, la mia esperienza di Job Shadowing relativa al progetto KA121 che mi ha visto coinvolto, in qualità di docente dell’ITI “A. MONACO” di Cosenza, insieme ai colleghi docenti Loredana Naccarato, Carmela Pagnotta, Maurizio Sisca e Carmine Spezzano, e con la copresenza dei prof. Francesco Rende e Andrea Pagliuso in qualità di tutor accompagnatori di un gruppo di studenti dell’ITI “A. Monaco”.
Ciò che mi ha spinto a partecipare al progetto è stato il bisogno di migliorare le competenze in diversi campi: linguistico, professionale e digitale. Alcuni obiettivi che cerco continuamente di perseguire nel mio lavoro di insegnante sono infatti i seguenti: rispondere ai bisogni degli alunni (sia quelli più svantaggiati, sia quelli che necessitano di potenziamento); migliorare l'apprendimento delle lingue straniere, la consapevolezza culturale e lo sviluppo della carriera; implementare ulteriormente le mie conoscenze e le competenze digitali; promuovere attività di mobilità all'estero anche solo per favorire lo scambio culturale e la collaborazione con studenti e docenti di altri paesi e di altre culture; aumentare il livello di modernizzazione e internazionalizzazione nell’insegnamento attraverso il continuo confronto di strumenti e metodologie utilizzati al di fuori del mio istituto e del mio Paese.
Tornando alla mia esperienza, quindi, nella prima settimana ho avuto modo di visitare alcune strutture sia pubbliche che private che operano nell’ambito della formazione di base e professionale, nonché un interessantissimo incubatore di startup innovative.
La seconda settimana è stata dedicata esclusivamente ad attività di Job Shadowing presso il Colegio Larrodé di Catarroja, comune non lontano da Valencia (https://www.colegiolarrode.com/).
PRIMA SETTIMANA: VISITA DI STRUTTURE EDUCATIVE
Il primo giorno, mercoledì 12 Ottobre, l’agenzia CroJob (https://cre-job.com/) che ha curato la nostra permanenza in loco, ci ha proposto una visita guidata della città di Valencia, baciata da un clima eccezionale (22 gradi costanti che ci consentivano di girare a qualsiasi ora del giorno e della notte in t-shirt), e situata in una favorevole posizione lungo la costa orientale della Spagna. La nostra esperta guida Paloma in 2 ore ci ha permesso di conoscere le attrazioni storico culturali principali della città di Valencia. La terza città più grande di Spagna riunisce cultura storica e moderna. La città vecchia (El Carmen) è caratterizzata da una cattedrale gotica, un mercato alimentare modernista e un palazzo rococò, tutti a pochi passi l'uno dall'altro. Come molte città della Spagna, tra la fine del XX secolo e l’inizio del XXI secolo, a Valencia sono stati realizzati numerosi progetti architettonici e urbanistici, che la hanno trasformata ulteriormente: il più imponente progetto è la Città delle Arti e delle Scienze, un nuovo quartiere a sud est del centro progettato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava.
Plaza de Toros e Stazione centrale
Il secondo giorno, giovedì 13 Ottobre, è stato caratterizzato dalla visita all'incubatore Lanzadera (https://lanzadera.es/). È stata l’esperienza più formativa della settimana, avendo avuto modo di conoscere una realtà finanziata con soli soldi privati che effettivamente ha il sostegno di venture e angel capitalist che investono diversi milioni di euro su idee innovative altrettanto interessanti. In particolare ho avuto modo di assistere alla presentazione di una start-up che ha realizzato una piattaforma di e-learning per le scuole, il cui focus è incentrato sulle competenze acquisite dagli studenti e che è basata sulla metodologia della gamification.
Lanzadora: presentazione della startup Zynergic
Il terzo giorno, venerdì 14 Ottobre, è stato dedicato alla visita di una struttura di formazione, il Centre Formacio Folgado (https://cffolgado.com/), che mi ha fatto toccare con mano una realtà molto interessante in quanto effettivamente professionalizzante in diversi ambiti, quali la meccanica, l’informatica, ed altri rami.
Mappa del centro di formazione “Folgado”
Il week end è stato dedicato ad attività ludico culturali. Priorità al ludico: sabato a vedere la partita Valencia-Elche, con la squadra valenciana allenata dal nostro Gennaro Gattuso ed in attacco il mitico uruguayano Edinson Cavani (autore di una doppietta, ma partita pareggiata 2-2); domenica mattina trascorsa a Malvarrosa, una spiaggia affollatissima (bagno d’obbligo vista la temperatura più che accettabile dell’acqua). Cultura: nelle stesse giornate di sabato e domenica visita di ulteriori zone della città, compresa la Città delle Arti e delle Scienze (interessante il museo delle scienze) ed il vicino Parco Oceanografico (uno spettacolo della natura da non perdere, nonostante la tristezza nel vedere tutte quelle specie cresciute in cattività).
Parco Oceanografico
SECONDA SETTIMANA: JOB SHADOWING
Durante la seconda settimana il team di docenti della scuola spagnola assegnatami, il Colegio Larrodé, si è messo totalmente a nostra disposizione fin dal primissimo giorno, quando la preside Ana Giner ed il prof. tuttofare di Inglese Miguel (uno degli oltre 60 professori e amministrativi soci della cooperativa Larrodé), ci hanno presentato la scuola, facendoci anche omaggio di uno zainetto con il nome della scuola e con all’interno alcuni gadget.
La scuola accoglie alunni della scuola dell’infanzia, primaria, ed alunni della scuola secondaria, fino alla quarta classe (16 anni). Visito i vari ambienti della scuola, come il patio interno dove i ragazzi svolgono le attività di scienze motorie, gli uffici amministrativi, le classi dislocate sui 2 piani dell’edificio e la sala professori. Alle 8:55 inizio l'attività di job shadowing in 1D.
Mi viene infatti assegnato un orario settimanale che prevede 16 ore di copresenza in classe con il docente di TECNOLOGIE DIGITALI, Salva, e la docente di TECNOLOGIE, Elena (in tabella “Professor computing” sarei io!):
Orario Job Shadowing
In generale, l’affiancamento nelle ore di lezione del collega Spagnolo di Informatica mi ha consentito di toccare con mano alcune metodologie mai viste in atto dal vivo, quali la CLIL in primo luogo, e la creazione di gruppi di lavoro appartenenti a classi parallele. Anche la possibilità di scambiare opinioni e competenze su alcune unità didattiche proposte in classe, ed in lingua inglese, è stata una esperienza fortemente formativa e motivante.
Più nel dettaglio, nel corso della settimana ho assistito a diverse attività.
Il primo giorno, lunedì 17 ottobre, ho assistito ad una lezione tenuta in 1D e poi replicata in 1A, in cui Salva ha presentato alla LIM l’argomento e le nozioni del giorno (Disciplina: BIOLOGIA. ARGOMENTO: Le cellule: nucleo, citoplasma, …). Si è trattato di lezioni frontali con un minimo di debate e seguita da un lavoro di gruppo da eseguire su una scheda preimpostata. L’argomento trattato, e gli strumenti utilizzati, lasciano chiaramente intendere il carattere multidisciplinare della lezione.
Molto spesso, come in questo caso, l’approccio seguito dai docenti in ciascuna lezione prevede queste 4 fasi:
1. Attivazione: Si parte con la presentazione dell’attività.
2. Sviluppo: Gli insegnanti guidano gli studenti nello svolgimento della ricerca sull'argomento da affrontare.
3. Lavoro pratico/collaborativo: lavoro individuale o in gruppo per interiorizzare tutto ciò che si è appreso.
4. Presentazione del prodotto finale: lo studente dimostra, in modo autonomo o collaborativo, l’apprendimento realizzato.
Lezione di BIOLOGIA col supporto delle TIC
Il giorno seguente, martedì 18 ottobre gli argomenti trattati hanno riguardato per ciascuna disciplina quanto segue:
• Disegno di figure geometriche in scala su fogli quadrettati (TECNOLOGIA).
• Le PASSWORD. Caratteristiche e sicurezza (CLIL). Internet security (INFORMATICA)
• Sistema solare, Corpo umano, il Rugby, Il Continente europeo. Schede CANVA da completare (SCIENZE).
La cosa interessante da segnalare è che alcuni argomenti sono stati affrontati dal prof. di tecnologie digitali in lingua inglese (metodologia CLIL). Tutti gli studenti sono forniti di tablet e lo hanno utilizzato per svolgere una attività in classe relativa all’argomento precedentemente esposto. Il materiale utilizzato era tutto in inglese. Inoltre nella terza ora la classe è stata divisa in gruppi e ad ogni gruppo è stato affidato un argomento da approfondire partendo da una immagine/schema disponibile su canva.com.
Il Tablet è una presenza costante in classe
Il terzo giorno, mercoledì 19 ottobre, ho assistito alla realizzazione di un altro progetto Interdisciplinare: Creazione di infografiche con strumenti sw vari (Keynote, Blink, Canva, Simplemind ed altri). In un’altra lezione l’argomento trattato aveva il titolo: “Come realizzare un Blog” (linee guida per la presentazione dei contenuti ed uso di Google Sites).
Nella prima ora di lezione i gruppi erano invitati a realizzare una infografica su un tema specifico con lo strumento che ritenevano più opportuno. La cosa interessante è che questo tipo di attività interdisciplinari è prevista nel quadro orario delle classi (PID= Progetto Inter Disciplinare). In questa lezione ho partecipato attivamente presentando agli studenti ed al docente un nuovo strumento per le infografiche: infogram.com.
Nella seconda ora tutti gli studenti hanno dovuto realizzare un sito con Google Sites seguendo le linee guida fornite dal docente per la realizzazione di un blog. La cosa che ho ritenuto ancora una volta interessante è la metodologia CLIL adottata dal professore, che continuamente alterna lo Spagnolo all’Inglese facilitando agli studenti la comprensione delle tematiche trattate. Anche gli studenti sono sollecitati ad intervenire continuamente alternando lingua madre e Inglese. È una metodologia che mai avevo visto messa in atto dal vivo.
Realizzare infografiche per narrare un argomento
Il quarto giorno, giovedì 20 ottobre, gli argomenti trattati nelle varie lezioni hanno riguardato: la riproduzione in scala di Terra e Luna usando materiale presente nel laboratorio/officina (TECNOLOGIA); il Cyberbullismo (INFORMATICA).
Nella prima ora di lezione è stato impostato un lavoro di gruppo in un laboratorio/fablab in cui i ragazzi hanno avuto modo di effettuare un lavoro manuale con i materiali a disposizione (Colla, Carta, Cartoncini, Plastilina colorata). Trattandosi di realizzare una riproduzione in scala di Terra e Luna con materiali quali colla, cartoncini ed altro, il laboratorio è stato sottoposto a situazioni quali banchi sporcati, pavimento con presenza di ritagli e altro materiale; alla fine della lezione gli studenti hanno lasciato il laboratorio in condizioni migliori di quelle in cui lo hanno trovato: grande senso di rispetto per il bene comune.
Nella seconda ora il docente ha presentato un argomento (cyberbullismo) in modalità CLIL. L’approccio utilizzato è quello del Debate, metodologia che ha consentito di affrontare l’argomento in maniera molto partecipativa ed efficace, anche con il supporto di alcuni video presenti su YouTube e dei quali si è presa visione tramite LIM.
Nella quarta ora siamo stati convocati ed abbiamo avuto un interessante incontro con la Dirigente Scolastica, la quale ci ha illustrato alcuni aspetti amministrativi e didattici specifici della scuola ospitante e gli aspetti generali della scuola spagnola e della recente riforma attuata nel Paese.
In laboratorio regna l’ordine
L’ultimo giorno di Job Shadowing, venerdì 21 ottobre, gli argomenti trattati erano gli stessi del giorno precedente. Durante la prima ora il docente ha corretto alcuni lavori di gruppo dimostrando una grande disponibilità e favorendo lo sviluppo di un vero e proprio dibattito all’interno di ciascun gruppo di lavoro, ponendo l’accento sugli errori commessi ma anche sugli ottimi risultati ottenuti in alcuni casi specifici. Nella seconda ora di lezione è stato impostato lo stesso lavoro di gruppo della prima lezione del giorno precedente, in un laboratorio/fablab in cui i ragazzi hanno avuto modo di effettuare un lavoro manuale con i materiali a disposizione (Colla, Carta, Cartoncini, Plastilina colorata). Anche in questo caso gli studenti hanno dimostrato una grande maturità e senso civico lasciando il laboratorio pulitissimo. Lato negativo: spazi un po' ristretti, alcuni studenti erano meno partecipativi e coinvolti, ed il docente, non potendo disporre di un insegnante tecnico pratico, con difficoltà riusciva a seguire i singoli in maniera adeguata.
È arrivata l’ora degli addii
Ultimo giorno, 22 Ottobre, si riparte con volo delle 14:00 per Roma con proseguimento in treno fino a Cosenza, arrivo a casa alle 22:45 dopo un piacevole viaggio con il collega Andrea Pagliuso.
In attesa del volo per Roma
COMPETENZE SVILUPPATE
Miglioramento della capacità comunicative in lingua inglese;
Acquisizione di una maggiore competenza nella didattica del digitale e sviluppo di una maggiore consapevolezza nell’uso dei dispositivi tecnologici in classe;
Condivisione delle esperienze didattiche con docenti di altre nazionalità;
Apertura all'innovazione metodologica, alla sperimentazione e alla ricerca educativa.
Conoscenza di pratiche didattiche e valutative innovative.
Lavoro in modalità interdisciplinare.